Può capitare che a fronte delle analisi si presentino dei picchi tensionali sugli elementi D3, ovvero dei valore di tensione esageratamente alti che non trovano riscontro effettivo con la realtà.
Questo è tendenzialmente causato dalla presenza di un elemento D2 incidente in maniera ortogonale o quasi sulla mesh di elementi D3 in questione.
L'esempio più immediato che possiamo fare è quello di un pilastro che sostiene una solaio in soletta piena di ca, modellato dunque con elementi shell, oppure una trave che si appoggia su una muratura.
In questi casi per rimuovere il picco tensionale permettendo al software una progettazione più adeguata, è sufficiente collegare il nodo comunque all'elemento D2 e alla mesh D3 tramite degli elementi infinitamente rigidi a tutti i nodi adiacenti facenti parte delle mesh D3.
Per questi elementi si raccomanda di utilizzare una sezione ridotta e l'ultimo materiale presente nell'archivio dotato di rigidezza infinita privo di peso.
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