Quando si rende necessario l'utilizzo di più terne di coefficienti ψ da applicare a porzioni differenti del modello, è necessario ricorrere alla funzione di alternanza variabile. Questa procedura consente di trattare separatamente i diversi casi di carico variabili, associando a ciascuno la propria terna di coefficienti
Una nuova alternanza va creata ogni volta che:
si desidera separare due o più casi di carico variabili;
si devono considerare diverse terne di coefficienti ψ all'interno dello stesso modello.
Questa funzione è particolarmente importante quando sono presenti all'interno dello stesso edificio solai con differenti categorie d’uso, dal momento che ognuna di esse richiede una propria terna di coefficienti ψ, secondo quanto previsto dalle normative tecniche.
Come si utilizza l'alternanza variabile?
L’alternanza variabile va definita direttamente nelle proprietà solaio. Va assegnata una diversa alternanza per ogni "gruppo" di solaio che contiene una diversa terna di coefficienti ψ:
In questo modo vengono automaticamente generati tanti casi di carico Qk quante sono le alternanze definite. Questo garantisce che, anche in fase di combinazione dei carichi, ciascun caso venga trattato in modo indipendente e con la relativa terna di coefficienti ψ.
Note:
- Non è necessario creare l'alternanza per il carico neve (il programma distingue automaticamente il carico di interpiano Qsk, dal carico neve Qnk)
- L'alternanza può essere usata anche per considerare carichi "a scacchiera" caricando alternativamente solo alcune campate.
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