PRO_SAP Variante non sostanziale

Ai fini della valutazione di una variante non sostanziale è possibile che l'organi di controllo richieda la verifica dei seguenti punti:

1)aumento dell'eccentricità tra il baricentro delle masse e il centro delle rigidezze superiore al 5% della dimensione dell'edificio misurata perpendicolarmente alla direzione di applicazione dell'azione sismica
2)variazione della rigidezza del singolo interpiano superiore al 20%; 

3)variazione della deformazione massima del singolo piano superiore al 10%; 

4)variazione dell’entità dell’azione sismica (taglio) di piano superiore al 10%.

Si riporta di seguito come ottenere queste informazioni all’interno di PRO_SAP per poter procedere con il confronto tra i due modelli.

 1)La posizione del baricentro delle masse e rigidezze viene riportata in relazione nel capitolo "Sismica": 

2)La rigidezza di ogni impalcato viene mostrata direttamente a monitor attivando uno qualsiasi dei casi di carico sismici: 

3)E’ possibile verificare la deformazione massima dei singoli interpiani tramite il comando “Sismica 1000/H” guardando una qualsiasi combinazione all’SLD.

Il valore di spostamento viene espresso “moltiplicato per 1000” e normalizzato rispetto all’altezza H ai fini del controllo degli spostamenti massimi di intepiano per evitare la rottura dei tamponamenti. Per la valutazione del requisito di deformazione è ininfluente la forma con cui viene riportato dal momento che viene fatto un controllo tra il valore prima e dopo la variante, per cui l’importante è che il metodo usato sia lo stesso per poter fare il confronto 

4) Per ottenere il taglio di piano è necessario utilizzare i risultati globali come indicato nel seguente videocorso: https://www.youtube.com/watch?v=RMeilZMO8j4

Prima di lanciare le analisi è fondamentale attivare le azioni elementari (in Modifica ->  Selezione del solutore) come indicato nel videocorso.