I coefficienti correttivi della muratura proposti da PRO_SAP quando si inserisce una tecnica di consolidamento per la muratura sono quelli definiti alla tabella C8.5.II della Circolare alle NTC18.
Non è attualmente possibile definire i coefficienti migliorativi dello stato di fatto, dati ad esempio dalla buona connessione trasversale o dalla presenza di malta buona, i quali si dà per scontato che siano eventualmente già stati applicati dall’utente ai valori di resistenza del materiale. La Circolare al medesimo paragrafo sopracitato specifica che non possono coesistere i due coefficienti per la connessione trasversale e per l’intonaco armato, pertanto dal momento in cui viene applicato l’intervento di intonaco armato la resistenza deve essere prima divisa per 1.2-1.5 (a seconda del tipo di muratura) per tornare al valore originale e infine moltiplicata per il coefficiente dato dall’intonaco armato.
Ad esempio, se si ha una muratura in pietrame disordinata la Circolare prevede un coefficiente di connessione trasversale pari a 1.5 e un coefficiente per l’intonaco armato di 2.5, pertanto verrà in automatico proposto il valore di 2.5/1.5=1.67.
Se non si vuole che ciò accada, perché non sono stati effettivamente incrementati manualmente i parametri della muratura, bisogna attivare la spunta su “Intervento di consolidamento > Muratura originale dotata di scarsa o nulla connessione trasversale”.
Per tenere invece in considerazione l’aumento di massa che l’applicazione di intonaco armato comporta è necessario agire manualmente sul valore del peso specifico del materiale a fronte di opportune considerazioni in cui si tiene conto dello spessore che si vuole applicare.
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