Riguardo la verifica nodale per gli edifici esistenti, il programma la esegue considerando il minore tra lo sforzo massimo che terrebbero quei ferri e lo sforzo massimo che terrebbe quella sezione a compressione:
Med/0.9d può sostanzialmente essere assimilato alle componenti Cc e Cs di compressione in una sezione parzializzata.
Il programma quindi procede già a non considerare a prescindere la resistenza massima delle barre, ma valuta quale meccanismo di rottura "venga" prima.
Il Vj di calcolo (quello della formula per il nodo esistente) è dato dalla somma del T così calcolato per le due travi a destra e sinistra del nodo ( nel caso di momenti concordi, un T sarà per la parte superiore della trave ed uno per quella inferiore dell'altra). Inoltre sarà sottratto il contributo del taglio Tc alla base del pilastro derivante dall'equilibrio del nodo a seguito del momento agente in cmb sismica.
Riguardo il livello di sicurezza, paradossalmente quindi maggiore sarà il sisma maggiore sarà il contributo Tc che sottrarrà a Ts e T's per il calcolo del Vj, taglio nel nodo. Quindi a fronte di un sisma alto nascerebbe un Tc alto che abbasserebbe il Vj sollecitante nel nodo.
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